La Fonte Azienda Agricola Biologica di Montagna e Fattoria didattica

Abbiamo intervistato Sara Grassi Monti che ci parla della sua azienda agricola, dello spaccio Da Mì a Tì, della floricultura e le tante altre belle iniziative che propongono ispirandosi all’agroecologia e alla sostenibilità

Ci racconti in sintesi la storia dell’azienda agricola?

L’azienda agricola è nata dal desiderio di mia mamma Elisabetta di tornare a una vita vera e riscoprire i ritmi della natura; è orientata innanzitutto all’autosufficienza, poi alla vendita. Coltiviamo dal 1990 su terrazzamenti di montagna recuperati dall’abbandono. Trasformiamo ortaggi, frutti ed erbe officinali; la presenza di animali assicura latte, yogurt, formaggi, uova, lana e altro. Io e mio fratello siamo cresciuti, diciamo, assieme all’azienda, e dopo la scuola io ho deciso di proseguire con quest’avventura.

L’azienda coltiva prodotti biologici certificati: quali sono i principi sui quali fondate il vostro lavoro?

In azienda abbiamo sempre coltivato i nostri terreni e allevato i nostri animali con metodo biologico e meno invasivo possibile, perché noi per primi vogliamo mangiare cibi buoni e che ci facciano bene, dunque stiamo attenti a prevenire eventuali situazioni in cui poi bisognerebbe intervenire.
Questo lo facciamo in campo prestando particolare cura alle rotazioni, dove un anno coltiviamo ad esempio il mais che richiede al terreno tante sostanze, l’anno dopo pianteremo ad esempio fagioli che vanno a restituire al terreno determinati elementi; e con le consociazioni, in pratica piantando vicine piante che si danno una mano a vicenda; nell’allevamento invece cerchiamo di tenere gli animali al pascolo più a lungo possibile, e per l’inverno scegliamo foraggi locali e cereali sempre certificati biologici e di ottima qualità, inoltre scegliamo razze rustiche che producono magari un po’ meno, ma sono più robuste.
Dal 2018 sentiamo che la sola certificazione Biologica non sia più sufficiente per descrivere la nostra azienda e dunque abbiamo sottoscritto un Autocertificazione che rispecchi al meglio il nostro metodo di lavorare. In azienda Lavoriamo secondo i principi dell’agricoltura contadina e dell’agroecologia.
Senza l’uso di prodotti chimici e prestando rispetto ai ritmi naturali degli animali allevati.

Avete anche uno spaccio a Rovereto dove è possibile acquistare i vostri prodotti e si possono ordinare anche cassette che ogni settimana il cliente può ritirare allo spaccio o farsi consegnare. Come funziona?

Ormai da quattro anni, dopo tanti anni di mercati, abbiamo aperto il “Da Mì a Tì” per portare in città i nostri prodotti. Abbiamo iniziato a fare le consegne quasi tre anni fa, tutti i sabati proponiamo una cassettina della settimana, con diversi tipi di frutta e verdura di stagione, assieme al listino aggiornato di tutti i prodotti presenti nello spaccio, che vi può arrivare via mail o messaggio. Da lì basta fare l’ordine entro lunedì. E il giovedì arriviamo a casa vostra con tutti i prodotti freschissimi che avete scelto.
Molti lo trovano comodo perché alle volte venire in centro con la macchina è un po’ complicato, e noi consegniamo anche fuori Rovereto, abbiamo richieste perfino ad Avio.
Inoltre, dal nostro listino si può scegliere di prendere le cassettine standard da noi proposte oppure c’è la possibilità di creare una cassetta composta, con i prodotti e le quantità che uno preferisce, come se facesse la spesa in negozio.

Oltre ai prodotti dell’orto vi occupate anche di floricultura per realizzare prodotti di floriterapia. Come è nata l’idea e che prodotti proponete?

La floriterapia si basa su quella che Edward Bach (lo scopritore dei fiori di Bach) considerava la forza naturale di alcune varietà di piante selvatiche, il suo “motto” era “curare il malato e non la malattia”, queste piante, infatti raccolte spontanee nel loro ambiente naturale, preparate con cura nella giusta maniera ci danno un supporto a livello emotivo per combattere: paure, ansie, preoccupazioni. Questa cosa ci ha sempre affascinato e dunque seguendo meticolosamente le ricette del dottor Bach abbiamo preparato in Trentino i 38 fiori originali, ed in più altri 26 fiori trentini che con le loro proprietà completano la gamma delle situazioni che ci si possono presentare nella vita. Inoltre, da alcuni anni abbiamo anche creato delle miscele pronte per diverse situazioni, ad esempio “In Forza” per quando ci sei sente un po’ giù di tono, “Neo Mamma” e “Nuovi Arrivi” per quando ci sono novità in famiglia, “Calmamente” per quando non riusciamo a liberarci di pensieri ingombranti, e molte altre, facciamo anche consulenze.

La cosa interessante è che avete creato una rete con altri produttori del territorio o di altre regioni per offrire una scelta di prodotti sempre più vasta: la birra, le bibite, i formaggi, il pane, e tanto altro. Quali sono le aziende del vostro network?

Eh sì, i prodotti nel nostro spaccio continuano ad aumentare, anche qui in realtà vale la stessa filosofia che abbiamo in azienda, ossia in negozio teniamo i prodotti che compreremmo per noi, e dunque prendiamo da tanti piccoli produttori principalmente trentini, ma anche del centro e sud Italia, solo aziende che conosciamo personalmente e per le quali ci sentiamo tranquilli a garantire.

Proprio come il nome della vostra azienda, siete una fonte inesauribile di idee: da quanti anni fate anche attività di fattoria didattica? E in cosa consistono le attività?

Hai detto bene, siamo sempre alla ricerca di nuove idee e ispirazioni, le attività didattiche le ha pensate mia mamma quando io e mio fratello eravamo piccoli dunque diciamo circa 25 anni fa, all’inizio ha incominciato con il ciclo del grano, dalla semina del chicco, alla raccolta per poi fare la battitura delle spighe per estrarre i semi che poi venivano macinati per diventare croccanti panini.
Poi abbiamo aggiunto il ciclo del latte, dalla mungitura al formaggio, quello della lana, dalla tosatura al feltro, il ciclo della crema di nocciole, e non meno importanti i laboratori di educazione alimentare pratica.

Infine nel vostro terreno avete anche una piccola baita molto carina che affittate. Quanto è grande? Quali sono le modalità di affitto?

La baita che affittiamo è immersa nel verde, all’interno della nostra fattoria, è piccolina e accogliente.
Ci sono quattro posti letto, e gli spazi sono divisi in zona giorno al piano terra, con cucina, bagno e veranda-soggiorno con soffitto a vetri per poter ammirare il cielo anche nelle notti più fresche, e zona notte al piano superiore.
La baita è stata ristrutturata secondo i principi della bioedilizia.
All’esterno nelle giornate di sole si può usufruire del grande prato attrezzato con tavolo e sedie sotto al pergolato e godere del fresco della mezza montagna.

Il sito de La Fonte Azienda Agricola Biologica di Montagna e Fattoria didattica

(Intervista di Carla Casazza)

Related Posts